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I vini migliori del 2019 secondo Wine Spectator
Lo Château Léoville Barton – St.-Julien 2016 è il vino migliore del 2019 secondo la classifica di Wine Spectator.
Al secondo posto si è classificato il Mayacamas – Cabernet Sauvignon Mount Veeder 2015, con 96 punti (uno in meno rispetto al primo), mentre la medaglia di bronzo è andata ad un Chianti italiano, più precisamente al San Giusto a Rentennano Chianti Classico 2016, che ha ottenuto 95 punti.
Ecco gli altri vini presenti nella top 10 del 2019 di Wine Spectator:
- 4) Groth – Cabernet Sauvignon Oakville Reserve 2016
- 5) Roederer Estate – Brut Anderson Valley L’Ermitage 2012
- 6) Château de Beaucastel – Châteauneuf-du-Pape 2016
- 7) Ramey – Chardonnay Napa Valley Carneros Hyde Vineyard 2016
- 8) Château Pichon Baron – Pauillac 2016
- 9) Penfolds – Shiraz Barossa Valley RWT Bin 798 2017
- 10) Viña Almaviva – Puente Alto 2016
Nel 2018 la medaglia d’oro è andata al Sassicaia Tenuta San Guido del 2015
L’anno scorso ad aggiudicarsi il primo posto è stato il Sassicaia del 2015 Tenuta San Guido, con 97 punti su 100.
Dal 1988, ogni anno, Wine Spectator pubblica la lista dei 100 vini migliori. Una selezione che avviene già durante i mesi precedenti all’uscita ufficiale dell’elenco. I redattori della rivista, infatti, devono scegliere ‘i vini migliori’ tra migliaia di bottiglie provenienti da tutto il mondo, sia da cantine nuove che da aziende avviate ormai da diversi anni.
Qualità, valore e disponibilità del vino sono tra le caratteristiche che influenzano il giudizio finale della guida made in Usa.